Bonifiche e strip out utili a fare rinascere uno degli edifici simbolo dello stile postmoderno a Milano. Il numero 8 di via Nizzoli, noto per il portale sormontato da figure femminili, avrà un nuovo impiego anche grazie al lavoro di Aseco S.r.l.. Lo stabile, vicino alla stazione M1 Primaticcio, prima un’importante sede di uffici, diventerà un moderno palazzo residenziale.
L’intervento, che non stravolgerà l’impianto architettonico, ha già preso il via. Aseco S.r.l. è stata coinvolta per la realizzazione di una puntuale attività di strip out comprensiva di bonifica fibre artificiali vetrose e materiali contenenti amianto; operazioni propedeutiche a svuotare l’immobile di tutte le parti non strutturali in modo da consentirne la rinascita.
Sul cantiere, per una superficie complessiva di quasi 12 mila metri quadrati, nel 2023 hanno lavorato 20 operatori di Aseco S.r.l. .
Demolizioni e strip out al numero 8 di via Nizzoli a Milano
Le opere, concentrate principalmente all’interno dell’edificio (dal piano terra al quarto), hanno visto la demolizione dei tavolati interni; la rimozione degli arredi fissi, dell’intonaco, dei rivestimenti in ceramica, dei serramenti interni ed esterni, dei sanitari, dei controsoffitti, dei pavimenti, della vetrata dell’ingresso principale, di parapetti e rivestimenti dei vani scala, guaine, volumi di copertura, aiuole esterne, massetti e sottofondi degli impianti con successivi riempimenti delle forometrie.
L’abbattimento di polveri e rumore
Le procedure applicate hanno permesso di abbattere, durante le fasi critiche, la produzione di polveri e rumori, in particolare nella fase di evacuazione dei rifiuti. Nel dettaglio, sono stati impiegati sistemi di nebulizzazione di acqua in prossimità dei punti di scarico del materiale; quest’ultimi sono stati dotati inoltre di castelletti di tiro idoneamente protetti e ciecati con pannelli.
Il recupero dei rifiuti
Con le attività sono stati applicati i protocolli Leed (Leadership in energy and environmental design). Obiettivo: raggiungere un minimo di recupero dei rifiuti pari al 90%. I processi sono stati mappati per consentire la tracciabilità dei rifiuti.
